Le Pagliare di Tione e i Piani di Pezza

       

                            (a cura di Alessandro e Claudio Guide di mtb)

 

 

foto

km53,OO

m 870

h 4:00

 

video

 

 

Grado di difficoltà: mediamente impegnativo.

Fondo stradale: asfalto 25 % - sterrato 75 %.

Percentuale di ciclabilità: 99 %.

Quota max raggiunta: 1560 m slm.

Località: Ovindoli – Rocca di Mezzo (AQ).

Come si raggiunge: A 25, uscita Aielli - Celano, seguire indicazioni Celano Ovindoli, SS 5 Bis.

Partenza: parco comunale Ovindoli, quota 1344 m slm.

Cartografia: Carta CAI 1:25000 Gruppo Velino-Sirente, da integrare con le tavole IGM per le zone non coperte.

Informazioni tecniche: il percorso si sviluppa prevalentemente lungo strade carrareccie, necessita di un minimo di allenamento, in considerazione della lunghezza e tenendo conto di alcuni tratti continui di salite. Un minimo di attenzione è richiesto nell’affrontare la discesa con fondo sconnesso e sassoso che si incontra nell’effettuare la variante dalle Pagliare di Tione e quella in prossimità dei piani di Iano, dove peraltro è forse l’unico punto in cui si possono avere problemi di orientamento.

Info: Sede parco Sirente Velino Rocca di Mezzo (Aq), Tel. 0862 91661 fax 0862 916018.

Da non perdere: La Festa del Narciso, tradizionale festa popolare, che si svolge a Rocca di Mezzo ogni ultimo sabato del mese di  Maggio.

Note: itinerario interessante sia dal punto di vista paesaggistico che storico-antropologico. L’insediamento delle pagliare di Tione, piccole casette in muratura usate nei tempi passati per le attività agricole estive, costituiscono una testimonianza della cultura contadina della montagna Abruzzese. 

 

Descrizione del  percorso

 

Dal parco comunale di Ovindoli, percorrendo la strada asfaltata, in direzione di Rovere si arriva a Rocca di Mezzo.

(superata la frazione di Rovere, approfittando di una  mulattiera che si stacca sulla dx e che per un tratto fiancheggia la strada, si può evitare un pò di asfalto).

 

Si prosegue uscendo dal paese, prendendo a destra la SP 38, in direzione di Terranera e  (andando dritti si va a Rocca di Cambio, tratto di strada da dove si farà ritorno), superato il cimitero, sulla dx, in salita ci si immette su di una strada sterrata, che segue con qualche saliscendi, poi iniziando a scendere si va ristringendo.

(lungo la discesa a tratti sotto bosco e a tratti scoperta, sono da evitare alcuni tratti  secondari minori che si staccano da questa).

 

Dopo aver percorso un ultimo tratto di discesa sconnesso e sassoso con pendenza accentuata, si arriva in fondo ad una radura, dove la mulattiera prende le sembianze di una pista e si biforca a Y (975 m slm). Si prosegue a sx,  percorrendo un breve tratto di salita e poi in discesa si arriva sull'incontaminato piano di Iano.

(lungo questa ultima breve salita, spostandosi a dx  su di una radura sono visibili  il raggruppamento delle Pagliare di Tione e più spostato a dx in fondo al piano la costruzione isolata della chiesetta della S.S. Trinità) 

 

Si attraversa il piano e risalendo una ripidissima rampa verso la chiesetta ci si immette su di una sterrata con imponente visione della parete nord  del Sirente. Si Prende a sx in salita e brevemente si arriva ad incrociare sulla sx l’accesso che scende alle Pagliare di Tione. Proseguendo lungo la sterrata ed evitata la successiva diramazione di dx, si giunge ad incrociare sulla sx l’altro accesso che scende alle Pagliare di Fontecchio. Proseguendo in salita si giunge a Terranera.

Variante per predilezione, è d’obbligo scendere all’interno delle Pagliare di Tione e percorrere la mulattiera di fondovalle che arriva sotto al nucleo dei casolari, delle pagliare di Fontecchio e risalendo una dura rampa all’interno di questo caseggiato, si esce di nuovo sulla sterrata principale, dove seguendo verso sx e in salita si giunge a Terranera.

 

Da questa frazione si prende la strada asfaltata a sx in direzione di Rocca di Mezzo. Appena fuori dall’abitato si imbocca a dx una sterrata, seguendo poi la diramazione di dx,del tratto rettilineo che attraversa i campi e che sbocca su una strada asfaltata, proseguendo  a sx per Rocca di Mezzo. Attraversato il paese, a dx si seguono le indicazioni, per i Piani di Pezza.

(Recentemente la strada che sale ai Piani di Pezza è stata asfaltata fino a Vado di Pezza).

 

Giunti al valico (1468 m slm) si scende verso sx e si passa davanti al rifugio del Lupo. Percorsa la piana si risalire al Vado del Ceraso (1577 m. s.l.m.), dopodiché si percorre una lunga discesa che arriva fino ai pressi degli impianti di sci della Magnolia. Su asfalto si scende al Park Hotel di Ovindoli, dove con inventiva e proseguendo a vista è possibile evitare l’asfalto, attraversando i prati dei Colli del Cavallo, scendono fino alla strada SS. 5 Bis, nei pressi del  parco comunale di Ovindoli, da dove si  è partiti.