anello della cascata di zompo lo schioppo

(a cura di Alessandro e Claudio - guide di mtb)    

 

                             km 43                             1300 m                               4.30 h

       

 

·         Grado di difficolta: medio- impegnativo.

·         Fondo stradale: asfalto 10%- sterrato 90%.

·         Percentuale di ciclabilità: 100%.

·         Quota max raggiunta:  1550 mt slm.

·         Località: Morino (AQ).

·         Come si raggiunge: S.S. 82 della Val Roveto, uscita per Morino, km 28 da Sora, km 24 da Avezzano. Superato il paese di Morino si seguono le indicazioni per la Riserva Naturale Zompo lo Schioppo, ed oltrepassata la frazione di La Grancia, dopo circa 4 km si giunge ad un bivio, si prende a destra, parcheggiando subito dopo in prossimita di un campeggio, sito a località La Fossa.

·         Partenza: dal campeggio in località La Fossa, quota 590 slm.

·         Cartografia: cartina C.A.I.  1:25000 Monti Ernici.

·         Informazioni tecniche: il percorso anche se con poche difficoltà, tranne quella che si ha in mezzo al bosco, nel ricercare le tracce del sentiero che unisce le due carrarecce; è indicato con grado impegnativo per l’elevato dislivello; belle le sterrate, ampie e veloci, prudenza sul parte finale in discesa a causa del fondo con poca aderenza; si consiglia di affrontare la prima parte del percorso, caratterizzato da un susseguirsi di ripide salite, con tranquillità, per non rimanere in debito di energie.

·         Info: Centro visita Riserva Naturale Zompa lo Schioppo: 08663978809.

     Freedom Biker: Alessandro 3351440780, Claudio 3389736637. 

·         Da non perdere: in localita La Fossa, parte un sentiero segnalato, ciclabile per alcuni tratti, che in pochi minuti giunge sotto la Cascata di Zompo lo Schioppo, che precipitando da 80 metri tra boschi e rocce che fanno da contorno è una delle più belle d’Abruzzo.

 

Descrizione del  percorso

 

         Dal parcheggio di località La Fossa, si torna in direzione di La Grancia, si svolta a sinistra su di una stradina dove è riportata l’indicazione per “Meta”, dove si giunge, percorrendo ripide  salite, alternando tratti sterrati a  tratti asfaltati. Giunti all’abitato di Meta si prende la  strada forestale che sale in direzione m.te Viglio, che offre uno splendido panorama. Percorrendo i tornanti della carrareccia, che si inoltra nel bosco, con pendenza pressoché costante, si giunge ad  un ricovero di pastori con annesso fontanile, lo si supera e arrivati a quota 1550 circa, possiamo dire che gran parte della salita è stata effettuata; si prosegue dapprima in discesa e poi a saliscendi fin a percorrere tutta la carrareccia, e dove questa termina, in prossimità di un’ultima curva a sinistra, la si lascia proseguendo sulla destra in mezzo al bosco, per un poco evidente sentiero, il quale dopo un centinaio di metri interseca le tracce di un’altra carrareccia, inizialmente con le sembianze di una pista, che si prende salendo a destra. Sempre immersi nel bosco a quota 1300 si passa davanti ad un rifugio, siamo a buon punto, ancora qualche chilometro di salita, prima di iniziare a scendere.

         Giunti ad intraprendere la lunga e divertente discesa che ci aspetta, sulla prima parte del percorso, bisogna fare attenzione nel proseguire dritti e scartando i due rami delle rispettive carrarecce che si staccano lateralmente a destra.  Poi, proseguendo lungo i bei tornanti, se si scende con decisione controllare la velocità nelle curve, rese insidiose a causa del fondo breccioso. Più in basso  accompagnati dallo scroscio della cascata di Zompo lo Schioppo, in breve, si fa per dire…, si giunge nel piazzale da dove si è partiti.